Francesco è più vicino al cambiamento climatico e alla globalizzazione. Ha un altro approccio. Ha detto che la teologia non è così necessaria.

Di seguito un articolo di Louis Knuffke, pubblicato su Lifesitenews. Eccolo nella nostra traduzione. 

 

Card. Gerhard L. Müller (Foto (c) Servi Jesu et Mariæ)
Card. Gerhard L. Müller (Foto (c) Servi Jesu et Mariæ)

 

Il cardinale Gerhard Müller sta esponendo in dettaglio i problemi del pontificato di Papa Francesco per i cattolici che da tempo sono sconcertati dalle domande e dalla confusione che sembrano essersi aggravate nel corso degli anni.

Müller è diventato l’ultimo dei numerosi prelati di alto rango in Vaticano a esprimere forti critiche all’attuale pontificato. In un nuovo libro intitolato In Good Faith (In buona fede), che uscirà il 27 gennaio, l’ex capo della Congregazione per la Dottrina della Fede e amico di lunga data del defunto Papa Benedetto XVI propone ai cattolici una dettagliata catechesi “di ritorno alle origini” che affronta i problemi della fede dovuti alla confusione diffusa durante il pontificato di Papa Francesco.

“Con questo libro voglio aiutare le persone che hanno problemi con questo pontificato”, ha detto Müller a proposito della sua prossima pubblicazione, aggiungendo: “Il Papa non ha contatti telefonici con lo Spirito Santo”.

Criticando la preferenza del Papa per le questioni popolari di politica secolare, come il cambiamento climatico, piuttosto che per le cose direttamente legate alla fede e alla morale, come la teologia, Müller ha dichiarato: “Francesco è più vicino al cambiamento climatico e alla globalizzazione. Ha un altro approccio. Ha detto che la teologia non è così necessaria”.

I commenti riflettono dichiarazioni simili a quelle espresse in una recente intervista a LifeSiteNews, in cui il prelato lamenta l’agenda progressista avanzata dai leader della Chiesa che vogliono attuare un globalismo radicale basato sulla filosofia marxista anti-umana.

Nella stessa intervista, il cardinale ha anche denunciato la laicizzazione del leader pro-life Frank Pavone, insistendo sul fatto che le ragioni addotte dal Vaticano “non sono giustificate”. “Nessuno che abbia una certa comprensione teologica o un sentimento umano di giustizia e diritti umani può capirlo e accettarlo”, ha detto Müller a LifeSite.

Il cardinale ha messo in contrasto la mossa con la tolleranza del Vaticano nei confronti di una palese eresia da parte di altri importanti sacerdoti e vescovi, come si è visto nel “Cammino sinodale” dei vescovi tedeschi e nel “rito di benedizione” dei vescovi fiamminghi per le unioni omosessuali, nessuno dei quali ha ricevuto una vera correzione da Roma.

“Ci sono altre persone di spicco negli Stati Uniti e in altri Paesi che stanno negando apertamente i fondamenti della fede e della morale cattolica, e non hanno ricevuto alcuna reazione da parte dell’autorità ecclesiastica”, ha dichiarato Müller.

Müller si unisce ad altri alti prelati in Vaticano che hanno recentemente criticato l’attuale pontificato. Poco prima che il cardinale George Pell morisse improvvisamente questo mese, aveva definito il Sinodo sulla sinodalità di Papa Francesco un “incubo tossico“. Poco dopo la sua morte, è stato anche rivelato che Pell era l’autore del promemoria che circolava tra i cardinali l’anno scorso in cui si esponevano i numerosi problemi che avevano trasformato il pontificato di Papa Francesco in un “disastro” e in una “catastrofe” per la Chiesa.

L’arcivescovo Georg Gänswein ha anche pubblicato critiche a Papa Francesco e al suo trattamento del Papa emerito Benedetto XVI su questioni come la Messa in latino, nella sua dettagliata biografia del defunto pontefice, intitolata “Nient’altro che la verità: la mia vita con Benedetto XVI”, pubblicata il 12 gennaio.

Il cardinale Joseph Zen si è unito a Gänswein sul tema della Messa in latino, affermando recentemente: “Sono d’accordo con monsignor Gänswein sulla questione della Messa in latino. Le generalizzazioni tendenziose contenute nella Traditionis Custodes di Francesco hanno ferito il cuore di molte persone”.

L’intervista completa di monsignor Müller a LifeSiteNews sull’agenda progressista e sui problemi dell’attuale pontificato è visibile qui sotto.

 

 

 


Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni del responsabile di questo blog. Sono ben accolti la discussione qualificata e il dibattito amichevole.


 

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