
Circa Domenico Condito
Domenico Condito ha ricevuto la formazione di base nei Seminari di Squillace e Catanzaro, dove ha maturato una solida cultura umanistica e religiosa. Impegnato da molti anni nel sociale, attualmente è responsabile di una Comunità Socio-Sanitaria per persone con disabilità, che ha realizzato nell’Alto Milanese con una cooperativa sociale di estrazione cattolica. Sta completando il corso di laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Milano, dove ha collaborato con la Cattedra di Psicologia Clinica all’elaborazione e applicazione di programmi per il recupero cognitivo e sociale di persone con disabilità, e allo svolgimento di ricerche sperimentali che sono state oggetto di comunicazioni a congressi e convegni.
Studioso di storia, ha realizzato diverse ricerche che sono state oggetto di pubblicazioni e conferenze. Degna di rilievo la collaborazione con il Museu de São Roque di Lisbona, nell’ambito di uno studio sul culto di San Gregorio Taumaturgo a Lisbona nell’età di Filippo II. Nel 2009, la Rádio e Televisão de Portugal (RTP) ha realizzato un reportage televisivo su quest'attività. Si tratta di una ricerca storica singolare, che “riscopre” e approfondisce il legame fra Stalettì, centro ionico calabrese della provincia di Catanzaro, e la capitale del Portogallo.
Il 28 marzo 2017, all’auditorium “San Pio X” di Catanzaro, nell’ambito del convegno scientifico su “Cassiodoro: tra il periodo tardo-antico e il medioevo”, organizzato dall’Istituto Teologico Calabro, con la collaborazione dell’Associazione Centro Culturale Cassiodoro e dell’Istituto di Studi su Cassiodoro e il Medioevo in Calabria, ha tenuto una comunicazione sul tema: “L’Evangelario della Conciliazione: ritrovamento e vicende postunitarie del codice greco-bizantino donato da Achille Fazzari a Pio X”, annunciando il ritrovamento, nella Biblioteca Apostolica Vaticana, di un prezioso tetravangelo bizantino, composto in Calabria, che si credeva ormai perduto. Il 12 maggio 2018, è stato ospite al XXXI Salone Internazionale del Libro di Torino, dove ha presentato lo stesso studio pubblicato integralmente sul Vivarium Scyllacense.
È Socio Onorario, per meriti scientifici, dell’Istituto di Studi su Cassiodoro e il Medioevo in Calabria e dell’Associazione Centro Culturale Cassiodoro.
Da marzo 2023 è membro del Comitato scientifico di "Globus - rivista culturale".
Dal 1989 al 1998 è stato Assessore alla Cultura e ai Beni Culturali del Comune di Stalettì, in Calabria, dove ha contribuito a rilanciare gli studi e le ricerche archeologiche sui luoghi cassiodorei.