Ricevo e volentieri pubblico.
COMUNICATO STAMPA
Ci giungono preoccupanti voci in merito ad alcune scelte scolastiche che i governatori di varie Regioni intenderebbero assumere per il rientro a scuola. Nello specifico vorremmo esprimerci sulla possibilità fortemente discriminante di ammettere a scuola in presenza solo gli studenti vaccinati contro il Covid. Questa direzione, se intrapresa, porterebbe ad una palese violazione della Costituzione Italiana e della normativa dell’Unione Europea.
Il pieno e libero accesso all’istruzione è infatti sancito dall’art. 34 della Costituzione, che anche all’art. 32 afferma che nessuno può essere costretto ad un trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Il Regolamento dell’UE 2021/953, entra poi ancor più nello specifico disponendo che siano impedite discriminazioni dirette e indirette verso le persone non vaccinate.
Come associazione di genitori riteniamo che le istituzioni, oltre a dover considerare i dubbi espressi in varie sedi dalla comunità scientifica in merito all’opportunità di vaccinare o meno i bambini, e data la scarsissima percentuale di contagio nelle fasce di età pediatrica, siano tenute sempre a rispettare e garantire la libera scelta delle famiglie su una tematica così delicata.
È inoltre fondamentale che si garantisca in ogni Regione il diritto allo studio e alla socializzazione per tutti gli studenti, attraverso tutti i mezzi possibili, soprattutto perché essi sono la categoria che più ha sofferto il lock down. Chiediamo infine che lo Stato si faccia garante presso i governatori e le autorità scolastiche regionali, vigilando affinché non siano poste in essere scelte amministrative pericolosamente discriminatorie.
Roma 08/07/2021
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