Un gruppo di fedeli portoghesi che fanno capo a un sito internet di informazione cattolica del loro paese, Dies Irae, e al suo responsabile, ha promosso un’importante iniziativa, pubblicando oggi sulla loro pagina un articolato appello in merito alla situazione della Chiesa locale tedesca. Primi firmatari il cinese Card. Zen e  Mons. Athanasius Schneider, arcivescovo di Astana, ai quali si sono aggiungi poi diversi altri nomi più o meno noti.

Estremamente preoccupati dall’andamento dell’attuale cammino sinodale tedesco gli iniziatori si rivolgono al Santo Padre affinché prenda “le misure necessarie per porre fine a queste derive del cammino sinodale tedesco e, se necessario, applicare le appropriate sanzioni canoniche ai promotori di questa tremenda deviazione”. Inoltre invitano ogni fedele ad unirsi alla giornata di preghiera indetta per il 10 maggio, in riparazione degli atti che quello stesso giorno verranno commessi nei paesi di lingua tedesca: per il 10 maggio infatti è stata indetta in Germania una giornata nazionale in cui in decine di parrocchie verranno celebrate messe durante le quali verranno benedette tutte le coppie che lo richiederanno, comprese quelle omosessuali.


Ecco qui il testo in italiano dell’appello redatto in sei lingue.

 

Arciv. A. Schneider e Card. J. Zen
Vescovo A. Schneider e Card. J. Zen

 

 

– APPELLO –

CONTRO IL TENTATIVO DI DISTRUZIONE DEL MATRIMONIO DAL CAMMINO SINODALE TEDESCO

 

2 maggio 2021

Athanasii, Ep., Conf. et Eccl. Doct.

 

  1. Il cammino sinodale tedesco, presentato nel 2019, è stato, in questi due anni, terreno fertile per la pianificazione e la conseguente massificazione di idee e teorie palesemente contrarie all’immutabile e continuo Magistero della Santa Chiesa Cattolica, fondata dal Divin Salvatore sulla solida roccia degli Apostoli (Mt 16, 18). Tra gli errori diffusi vi è l’attacco dichiarato al Sacerdozio, sia attraverso il tentativo di abolire il celibato ecclesiastico che imponendo l’ordinazione delle donne, e il Matrimonio, volendo proprio attaccare l’unione indissolubile tra un uomo e una donna, e imponendo e equiparando le unioni sodomitiche con quell’amore che Nostro Signore Gesù Cristo ha elevato alla dignità di sacramento.
  2. A questo proposito, il Catechismo della Chiesa Cattolica presenta «il patto matrimoniale con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole»[1].
  3. Al contrario, il clero tedesco, a partire dalla gerarchia, con poche eccezioni, allontanandosi scandalosamente dal costante insegnamento della Chiesa, suggerisce, tra l’altro, la demolizione del Matrimonio, essendo stato indetto, per il 10 maggio, un giorno di “benedizione” per tutti gli innamorati, compresi, come previsto, gli omosessuali, in netto disprezzo del responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede, del 22 febbraio 2021, a un dubbio sulla benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso. Nel documento vaticano, reso pubblico in più lingue, si legge che «non è lecito impartire una benedizione a relazioni, o a partenariati anche stabili, che implicano una prassi sessuale fuori dal matrimonio (vale a dire, fuori dell’unione indissolubile di un uomo e una donna aperta di per sé alla trasmissione della vita), come è il caso delle unioni fra persone dello stesso sesso»[2], ribadendo che «la Chiesa (…) non benedice né può benedire il peccato»[3]. È stato riferito che sono già più di 2.500 sacerdoti, diaconi e altri agenti pastorali associati a questa iniziativa, che dimostra una manifesta avversione alla Tradizione della Chiesa e alle norme che essa stipula.
  4. Secondo il Codice di Diritto Canonico, lo scisma è «il rifiuto della sottomissione al Sommo Pontefice o della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti»[4], incorrendo così nella scomunica latæ sententiæ di tutti coloro che lo promuovono. Tutto fa pensare che il cammino sinodale tedesco, ogni giorno, tenda a diventare un passo verso lo scisma e l’eresia dichiarata.
  5. Preoccupati per questa triste situazione, noi Pastori della Chiesa Cattolica e fedeli laici impegnati nella difesa della Verità della Fede, chiediamo al Santo Padre di prendere le misure necessarie per porre fine a queste derive del cammino sinodale tedesco e, se necessario, applicare le appropriate sanzioni canoniche ai promotori di questa tremenda deviazione dottrinale e di comunione con le Chiavi di Pietro.
  6. D’altra parte, per lo stesso giorno 10 maggio, convochiamo una giornata internazionale di preghiera e riparazione per tutte le offese e gli atti sacrileghi commessi dai Pastori deviati dalla Chiesa tedesca, chiedendo la recitazione, in pubblico o in privato, delle litanie del Sacro Cuore di Gesù e, quando possibile, che si offra la Santa Messa pro remissione peccatorum e la Comunione riparatrice.

 

PRELATI 

1. Cardeal Joseph Zen, Vescovo emerito di Hong Kong
2. D. Athanasius Schneider, Vescovo Ausiliare di Astana, Kazakistan
3. D. Marian Eleganti, Vescovo Ausiliare emerito di Coira, Svizzera            

SACERDOTI

4. P. Miguel Coelho, Arcidiocesi Évora, Portogallo                  
5. P. José Andrade, Arcidiocesi di Braga, Portogallo                
6. P. Duarte Sousa Lara, Diocesi di Lamego, Portogallo          
7. P. Manuel Vaz Patto, Diocesi di Coimbra, Portogallo          
8. P. Hélder Ruivo, Diocesi di Aveiro, Portogallo  
9. P. Armin Maria Kümin, Ordine della Santa Croce, Portogallo                 
10. P. Manuel de Pina Pedro, Diocesi di Leiria-Fátima, Portogallo              
11. P. Gerald E. Murray, Arcidiocesi di New York, Stati Uniti  
12. P. Tiago Ribeiro e Pinto, Diocesi di Setúbal, Portogallo     
13. P. Samuele Cecotti, Osservatorio Van Thuan sulla Dottrina Sociale della Chiesa, Diocesi di Trieste, Italia        
14. P. António Alexandre de Oliveira, Diocesi di Campo Limpo, Brasile     
15. P. Alfredo Maria Morselli, Arcidiocesi di Bologna, Italia     

AVVOCATI       

16. Ives Gandra da Silva Martins, Avvocato, San Paolo, Brasile
17. Miguel da Costa Carvalho Vidigal, Avvocato, San Paolo, Brasile  
18. Luís Filipe Esquível Freire de Andrade, Avvocato, Coimbra, Portogallo 
19. Carlos Vitor Santos Valiense, Avvocato, Bahia, Brasile       

GIORNALISTI E EDITORI       

20. Marco Tosatti, Giornalista, Roma, Italia
21. Fabio Scaffardi, Giornalista, Firenze, Italia               
22. Eugene Rosenblum, Caporedattore di Trailway,, Russia     
23. António Carlos de Azeredo, Editore, Porto, Portogallo     
24. José Barbosa Soares, Consigliere Editoriale, Porto, Portogallo     

PROFESSIONISTI DELLA SALUTE  

25. Teresa Kaufeler, Psichiatra, Österreich, Austria
26. Joana Luísa Nigra de Castro e Sousa de Noronha, Medico, Lisbona Portogallo
27. Nelson Machado da Silva Lima, Neurochirurgo, Belém do Pará, Brasile
28. Maria Cabral Martins, Infermiera, Master in Salute Mentale e Psichiatrica presso l’Escola Superior de Enfermagem do Porto, Porto, Portogallo        
29. Elzbieta Agnieszka, Infermiera, Roma, Italia   
30. Salvador Olazabal, Psicologo, Faculdade de Psicologia e de Ciências da Educação da Universidade do Porto, Porto, Portogallo                     
31. Maria José Côrte-Real Freire de Andrade, Psicologo, Coimbra, Portogallo      

INSEGNANTI E PROFESSIONISTI  
32. Armando Alexandre dos Santos, Professore Universitario, Laureato in Storia e Filosofia, PhD presso l’Universidad de Alicante, Piracicaba, Brasile
33. Michael Hesemann, Storico e autore, Neuss, Germania
34. Stanislaw Strutynski, Presidente di Una Voce Russia, Russia
35. Elena Mancini, Insegnante, Linz, Austria
36. Ricardo Luiz Silveira da Costa, Professore Universitario, Rio de Janeiro, Brasile
37. Ibsen José Casas Noronha, Professore Universitario, Coimbra, Portogallo
38. Pedro Affonseca, Presidente del Centro Dom Bosco e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Federale di Rio de Janeiro, Rio de Janeiro, Brasile
39. Álvaro Mendes, Vicepresidente del Centro Dom Bosco e PhD in Economia presso l’Università Federale di Minas Gerais, Rio de Janeiro, Brasile
40. Bruno Mendes, Direttore Generale del Centro Dom Bosco, PhD in Amministrazione presso la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro, Rio de Janeiro, Brasile       
41. Giuseppe Sorrentino, Insegnante di Matematica in pensione, Avezzano, Italia
42. Eduardo Almeida, Laurea in Storia presso la Faculdade de Letras di Universidade do Porto, Porto, Portogallo 
43. João Augusto Lobato Rodrigues, Economista, Master in Sviluppo Regionale e Dottorando in Gestione Sociale, Belém do Pará, Brasile     
44. Alexandra de Almeida Tété, Manager, Laurea in Relazioni Internazionali, Porto, Portogallo        
45. Amadeu Fernandes, Ingegnere Meccanico, Viseu, Portogallo       
46. ​​Corrado Gnerre, Guida Nazionale C3S, Benevento, Italia          
47. Luís Ferrand d’Almeida, Laurea in Interprete-Guida presso l’Instituto Superior de Novas Profissões, Viseu, Portogallo   
48. Maria da Graça Poças da Cruz Marcelino, Laurea in Storia presso l’Universidade Nova de Lisboa, Viseu, Portogallo         
49. Maria do Carmo Olazabal, Ingegnere Biomedico, Faculdade de Engenharia da Universidade do Porto, Porto, Portogallo
50. Maria Francisca Gomes, Designer Multimediale, Faculdade de Belas-Artes da Universidade de Lisboa, Porto, Portogallo        
51. Paula Andrea Caluff Rodrigues, Architetto, Master in Beni Culturali e Dottoranda in Comunicazione, Lingua e Cultura, Belém do Pará, Brasile        
52. Pedro Sinde, Bibliotecario, Laureato in Filosofia presso la Faculdade de Letras da Universidade do Porto, Mirandela, Portogallo        
53. Miguel Lançós de Sottomayor, Ufficiale della Marina, Lisbona, Portogallo      
54. Lara Enge Maggione, Agronomo, Lisbona, Portogallo       
55. Nicolau Pinto Coelho, Laureato in Architettura presso la Faculdade de Arquitectura da Universidade do Porto, Porto, Portogallo   
56. Barbara Lambiase, Grafica, Diploma in Media, Monaco, Germania       
57. Giuseppina Nigro, Pensionato, Roma, Italia   
58. Giovanna Ruggeri, Casalinga, Lumezzane, Italia       
59. Alessandra Perfetti, Disoccupata, Laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano e laureata in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Torino, Macerata, Italia    
60. Enrico Donà, Padre di 4 figli, Innsbruck, Austria      
61. Elena Martinz, Madre di 4 figli, Innsbruck, Austria   
62. Mauro Reginato, Padre di 2 figli, Innsbruck, Austria 
63. Martina Pappagallo, Madre di 2 figli, Innsbruck, Austria     
64. Günther Hofer, Padre di 2 figli, Innsbruck, Austria   
65. Federica Sparpaglia, Madre di 2 figli, Innsbruck, Austria     
66. Maurizio Seghieri, Padre di 2 figli, Montecatini Terme, Pistoia, Italia      
67. Irene Ibellani, Madre di 2 figli, Montecatini Terme, Pistoia, Italia
68. Sabino Paciolla, Bancario e blogger, Italia

STUDENTI       
69. Afonso de Almeida Tété Machado, Studente di Medicina presso l’Instituto de Ciências Biomédicas Abel Salazar, Porto, Portogallo 
70. Francisco José Ferrand d’Almeida, Studente Universitario, Viseu, Portogallo   
71. Henrique José Ferrand d’Almeida, Studente Universitario, Viseu, Portogallo
72. Camila Caluff Rodrigues de Lima, Studentessa di Giurisprudenza, Belém do Pará, Brasile



[1 ] Cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1601.

[2] Congregazione per la Dottrina della Fede, Responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede ad un dubium circa la benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso.

[3] Ibidem.

[4] Cfr. Codice di Diritto Canonico, cân. 751.

 

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