Da un articolo pubblicato su Catholic News Agency, nella mia traduzione.

Dopo che una suora cattolica è stata aggredita su un autobus, la polizia ha arrestato un diciannovenne afghano, secondo la polizia dello stato austriaco della Stiria. L’attacco è avvenuto tra una serie di attacchi e manifestazioni anticattoliche in Austria.
La suora, 76 anni, è stata aggredita sabato pomeriggio su un autobus nella città austriaca di Graz. L’aggressore ha colpito la suora in faccia e poi è fuggito.
La polizia ha sequestrato materiale video dall’autobus, dopo di che l’Ufficio di Stato per la protezione della Costituzione e la lotta al terrorismo ha arrestato il giovane di origine afghana. Il sospetto, già noto alla polizia per reati di droga e aggressione, ha confessato il crimine; il suo movente, secondo la polizia, non è ancora chiaro.
Diversi incidenti anticristiani hanno causato scalpore in Austria, dopo l’attacco terroristico della scorsa settimana da parte di un uomo che urlava frasi islamiste in una cattedrale in Francia.
Tra i 30 e i 50 giovani hanno anche attaccato una chiesa a Vienna-Favoriten giovedì sera. Secondo diverse notizie riportate dai media, i colpevoli erano un gruppo di giovani turchi. Gli aggressori hanno fatto irruzione nella chiesa parrocchiale di St. Anton a Favoriten, hanno gridato “Allahu Akbar” e hanno preso a calci i banchi e altri arredi della chiesa.
L’arcidiocesi di Vienna ha condannato l’attacco e ha chiesto “chiarimenti rapidi” e “conseguenze”.
L’Ufficio di Stato di Vienna per la protezione della Costituzione e la lotta al terrorismo ha ricevuto materiale video dal viceparroco della chiesa, attualmente in fase di valutazione.
Un altro afgano è stato arrestato nel fine settimana mentre gridava “slogan islamici” nella Cattedrale di Santo Stefano, la polizia di Vienna ha confermato a CNA Deutsch, partner di CNA in lingua tedesca.
Le chiese di Vienna sono ora monitorate più da vicino come parte del servizio di pattuglia, ha detto la polizia a CNA Deutsch.
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